
A che punto siamo con la negazione della morte. Le cure palliative, di Marina Sozzi
Informarsi sui possibili scenari della fine della propria vita sarebbe un segnale che la negazione della morte si è ammorbidita e che siamo pronti a fare i conti con la nostra mortalità. E voi? Siete sufficientemente informati sulle cure palliative? Cosa pensate si possa fare per divulgarle ulteriormente?

Il significato dell’oblio nell’epoca delle memorie digitali, di Davide Sisto
Oggi i social network hanno portato alle estreme conseguenze il bisogno umano, da sempre sentito, di continuare a sopravvivere all’interno delle proprie memorie. È davvero così importante soffocare la propria esistenza con le memorie delle proprie esperienze? Cosa ne pensate?

A che punto siamo con la negazione della morte? Seconda puntata, Il lutto, di Marina Sozzi
Nel dolore, ciò che aiuta è la presenza fisica degli altri, i loro visi e sorrisi, il tempo dedicato, le emozioni, il contatto. Cosa ne pensate? Vi è capitato di sentirvi particolarmente soli dopo una perdita? Avreste desiderato maggiore vicinanza dai vostri familiari o amici? Utilizzate molto i social network per fare le condoglianze? E per parlare del vostro lutto?

L’heavy metal e l’onnipresenza della morte di Davide Sisto
Forse la presenza del tema della morte nell'Heavy metal è dovuta al pessimo legame sociale e culturale che abbiamo creato con il fine della vita. Conoscete questo genere musicale? Ma soprattutto: avete riflessioni da fare a proposito del tema della morte nella musica? Vi interessa?

Paura di morire, è affrontabile? di Marina Sozzi
Una riflessione sulla paura di morire che tocca diversi temi, tra cui quello della dignità, e del timore di perderla. Mi sta molto a cuore il vostro parere. Che ne pensate?

La legge 219 sul Consenso Informato: quali novità? di Marina Sozzi
Il tempo della comunicazione è tempo di cura, recita la legge. Bellissima affermazione di principio, ma come ottenere che entri nella prassi clinica? Quali sono le vostre esperienze sul consenso informato e sulla comunicazione con i vostri medici?

Un fenomeno chiamato Caitlin Doughty: la curiosità per la morte, di Marina Sozzi
“Moriremo tutti, ed è ragionevole voler sapere che cosa accadrà al tuo corpo. La gente vuole sapere come un corpo si decompone, cosa succede in un forno crematorio, come un corpo si trasforma in cenere. Credo che ci sia un modo di scrivere della morte che non è raccapricciante e disgustoso, ma basato sulla scienza, la storia e la psicologia”. Che cosa ne pensate del tema della curiosità per la morte e per i dettagli macabri? Avete esperienze da raccontare o riflessioni da proporre? Che effetto vi fa Caitlin Doughty?

Il “messaggio del giorno dopo”: leggere i pensieri scritti del caro estinto, di Davide Sisto
Con la rimozione della morte dalla nostra vita quotidiana ci dimentichiamo che, improvvisamente, possiamo non esserci più e i nostri documenti rischiano di lasciare aperte ferite o di creare incomprensioni che non potranno mai più essere risolte. Avete, a proposito del “messaggio del giorno dopo”, qualche storia da raccontare? Aspettiamo le vostre risposte e le vostre riflessioni.

Il lutto per la morte di un animale domestico, di Davide Sisto
La morte di un animale domestico genera un lutto che non va in alcun modo sottovalutato, perché può creare – soprattutto, in persone che vivono da sole – un trauma. Quali sono le vostre esperienze a riguardo? Attendiamo commenti e aneddoti su questo tema molto sentito.

Facebook e il bisogno di superare insieme il lutto, di Davide Sisto
In una società in cui si è gradualmente perduto il senso di comunità e la voglia di essere uniti, Facebook rappresenta un rifugio per le persone in lutto? A qualcuno di voi è capitato di utilizzare Facebook per elaborare un lutto? Se sì, vi è servito?

Paura della morte e felicità, di Marina Sozzi
Ottenere una migliore convivenza con la paura della morte è possibile, a partire dalla consapevolezza che tale paura non è un monolite, ma è composta da tante altre paure, piccole e grandi. Cosa ne pensate? E’ possibile ammansire la nostra paura della morte? Voi ci avete provato? Ci siete riusciti?

Mai più un caso Loris Bertocco. I problemi del caregiver familiare, di Giovanni Sanvitale e Davide Sisto
Non ci sono feste natalizie per chi ha un parente disabile, bisognoso di assistenza e cura 24 ore su 24. Oltre alla sofferenza emotiva che questa situazione genera, vi sono carenze di natura pratica ed economica che possono far si che le persone coinvolte si sentano isolate e abbandonate al loro destino. Raccontateci la vostra esperienza o le vostre riflessioni.

La memoria digitale: i ricordi nell’epoca del web, di Davide Sisto
Avete mai riflettuto sul futuro degli oggetti digitali che producete? Vi è mai capitato di pensare a organizzarli quali lasciti da lasciare alle persone che amate? Come sempre, attendiamo le vostre riflessioni

La morte è uno scandalo o un evento naturale? di Davide Sisto
L'integrazione tra la vita e la morte, che è un dato di fatto, non contraddice l'idea cristiana della morte come scandalo. E voi? Siete portati a interpretare la morte come scandalo o piuttosto come evento naturale, o come entrambe le cose al contempo?