Tag Archivio per: Suicidio assistito

Elena, la Svizzera e la dignità della morte, di Marina Sozzi
Elena avrebbe potuto finire la sua vita nella sua casa, circondata dall’affetto dei suoi cari, con una sofferenza tenuta sotto controllo. Quindi massimo rispetto per la sua scelta, ma l’alternativa non sarebbe stata “l’inferno”. Ci sono le cure palliative, e la sedazione palliativa. E questo è importante dirlo per tutti gli altri innumerevoli malati di tumore che devono affrontare la fine della propria vita.

Leggi sul fine vita: non dimentichiamo le vecchie per le nuove, di Marina Sozzi
Si parla in questi giorni di suicidio assistito. E' una buona cosa. Tuttavia, abbiamo già una bella legge sul fine vita come la 219/2017, che mette l'accento su temi importanti come il consenso alle cure, la relazione medico/paziente, le DAT e le cure palliative: una legge di cui si parla troppo poco. Cosa ne pensate?
E quali sono le vostre esperienze riguardo alla relazione dei malati coi medici? Ritenete che ci sia qualcosa che vale la pena cambiare in medicina?

Mai più un caso Loris Bertocco. I problemi del caregiver familiare, di Giovanni Sanvitale e Davide Sisto
Non ci sono feste natalizie per chi ha un parente disabile, bisognoso di assistenza e cura 24 ore su 24. Oltre alla sofferenza emotiva che questa situazione genera, vi sono carenze di natura pratica ed economica che possono far si che le persone coinvolte si sentano isolate e abbandonate al loro destino. Raccontateci la vostra esperienza o le vostre riflessioni.

Distinguiamo bene i termini: limitazione delle cure non è eutanasia, di Maria Teresa Busca
Mi piacerebbe sapere quali idee avete quando sentite parlare di “eutanasia” nei discorsi pubblici e se tali idee tengono conto della distinzione tra limitazione della cura, eutanasia e suicidio assistito.

Brittany Maynard e la nostra morte
Brittany non ha solo scelto di morire, ha voluto rendere pubblica la sua morte. E da quel momento in poi, non è più di lei che stiamo parlando, ma di noi. La vostra opinione, le vostre considerazioni sulla breve riflessione contenuta in questo articolo saranno preziose.

Non parlatemi più di spine da staccare!
Tra Sirchia e Cappato un dibattito vecchio e sterile: cure palliative e eutanasia come soluzioni "alternative". Cappato risponde ribadendo che la morte è una scelta. E delle cure palliative si occupi qualcun altro. Non è una posizione illogica? Non ci sono parecchi non detti in questa visione delle cose? Ditemi le vostre opinioni!

Quali nuove sull’eutanasia in Europa?
In Olanda e Belgio aumentano i casi di eutanasia. Si tratta del fisiologico ampliamento di un diritto? O di uno scivolamento verso una gestione della morte troppo sbrigativa? E che dire del dibattito in Francia e in Italia?

Buona morte e/o eutanasia?
Siamo sicuri che tutti i cittadini intendano la stessa cosa quando dicono "eutanasia"?

Perché questo blog?
Qui vogliamo rompere il divieto, ignorare il sorriso ironico di chi non vuole saperne di essere mortale.

Suicidio assistito in USA
Il primo Stato a votare una legge sul suicidio assistito fu, nel 1994, l'Oregon, che ha quindi quasi un ventennio di esperienza. E' su questo aspetto che vale la pena soffermarsi, come stimolo per i dibattiti nostrani, sovente troppo ideologici e privi di dati.