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La casa come luogo dei fantasmi. Una breve riflessione sulla presenza spettrale dei morti, di Davide Sisto
La particolare dialettica tra presenza e assenza propria dello statuto del morto determina la sua vita spettrale tra le mura domestiche. Quali sono le vostre esperienze legate alla presenza invisibile dei morti nelle vostre abitazioni? Cosa avete affrontato i loro spettri? Attendiamo le vostre storie.

A che punto siamo con la negazione della morte? Prima puntata: i riti, di Marina Sozzi
I riti funebri sono semplicemente cambiati, come dice Barbagli, o c’è una povertà rituale oggi in Italia?Cosa ne pensate? Vi sembra invece che nuovi riti si stiano sedimentando? Come vorreste che fosse il vostro rito funebre? I cimiteri sono ancora importanti?

Quando i corpi dei morti continuano a vivere insieme a noi, di Davide Sisto
La cultura occidentale rimuove l'idea del corpo in putrefazione dopo la morte. Ma non si tratta di una modalità universale di avere a che fare con i corpi morti. Ciò che è intollerabile per noi, non lo è per la cultura Toraja, delle Sulawesi Meridionali (Indonesia). Che effetto vi fa il confronto?

Al Qarafa, Il Cairo: dove morti e vivi vivono gomito a gomito
Da inizio Novecento ad oggi, Al Qarafa è completamente cambiato: si sono costruite le case, e oggi la densità di popolazione è molto alta, ma non per questo si è smesso di seppellire.

Cremazioni rituali a Varanasi (India)
A Varanasi vita e morte sono strettamente intrecciate, e morire fa parte della quotidianità come vivere, gioire e soffrire.