Tag Archivio per: elaborazione del lutto

Estate, lutto e solitudine di Cristina Vargas
L’estate, che associamo a un tempo di luce, di vita e di vacanze, non per tutti è un momento gioioso: per le persone anziane, per chi assiste un caro in condizioni di malattia grave o per chi ha vissuto una perdita importante, questo tempo può essere connotato da un profondo senso di solitudine. Volete condividere la vostra esperienza?

Il pensiero magico e le parole immutabili nel lutto, di Nicola Ferrari
Nicola Ferrari, esperto di sostegno al lutto, ci parla dell'importanza delle parole che dicono la sofferenza. E' importante aiutare le persone a modificare le proprie narrazioni del dolore, perché cambiare il racconto vuol dire che anche la sofferenza sta evolvendo. Che ne pensate?

Il lutto delicato per gli animali domestici, di Davide Sisto
Riflettere sull’importanza del lutto per un animale domestico diventa l’occasione per ripensare al nostro modo di vivere nelle società umane. Dunque, per pensare a tutte le mancanze, privazioni e assenze che, nel corso della nostra vita, ci portano a preferire la compagnia di un animale non umano a quella di un nostro simile. Attendiamo le vostre riflessioni in merito!

#grieftok: il dolore di un lutto su Tik Tok, di Davide Sisto
#grieftok: con oltre 340 milioni di visualizzazioni, questo hashtag comprende centinaia di migliaia di brevi video, registrati in ogni zona del mondo, mediante cui le persone comuni esprimono ciò che stanno provando o che hanno provato in presenza di un grave lutto. La dimensione online – che ci piaccia o no – è diventata parte integrante della nostra vita quotidiana. Usiamola pertanto per finalità che migliorano il modo umano di condividere lo spazio pubblico, soprattutto in riferimento a ciò che ci fa soffrire e che cerchiamo di nascondere o di eludere. Voi cosa ne pensate?

Narrare la fine, di Cristina Vargas
Nel fine vita e nel percorso di elaborazione del lutto la narrazione è una risorsa importante, che ha lo straordinario potere di restituire, quantomeno parzialmente, un senso a un tempo sovente percepito come vuoto, caotico, incerto e disorientante. Voi avete mai usato la scrittura autobiografica o la narrazione in momenti di sofferenza? quale ruolo ha avuto per voi l’esperienza di raccontarvi?

Normale e complicato, intervista a Sara Ancois, di Marina Sozzi
Abbiamo intervistato Sara Ancois, psicologa e psicoterapeuta, che ha appena pubblicato un volume dal titolo Normale e complicato, che parla del lutto attraverso illustrazioni, corredate da brevissime frasi, che sono squarci di luce e di consapevolezza sulle emozioni del lutto. Tutti possono ravvisare i tratti di un proprio lutto in questo delicato e bellissimo libro, che alla fine ha una ventina di pagine più teoriche che spiegano come funziona il processo del lutto, e una ricca bibliografia.

Quando la luce dell’estate incontra il buio del dolore, di Cristina Vargas
Abbiamo intervistato Maria Angelica Castelli, psicologa e psicoterapeuta di Torino, esperta di lutto, che offre riflessioni sul vissuto delle persone in lutto durante l'estate, nel periodo delle ferie. Voi avete esperienze in proposito? Volete condividerle?

After life, una salubre rappresentazione del lutto, di Davide Sisto
Ciò che rende brillante After Life è la capacità di non reprimere in alcun modo il legittimo e autonomo bisogno di sentirsi disperati all’interno di una società che, totalmente votata alla performatività e alla forza psicofisica di stampo machista, vede il dolore come un negativo segno di debolezza. Voi cosa ne pensate?

Lutti non riconosciuti, di Marina Sozzi
Esiste, in ogni cultura, una sorta di gerarchia della gravità dei lutti, stabilita in funzione dell’importanza attribuita a ogni relazione. Col Covid, è accaduto che tutte le persone in lutto hanno dovuto sostenere la mancanza di condivisione che è solitamente caratteristica dei lutti non riconosciuti. Cosa ne pensate? Avete fatto esperienza di lutti non riconosciuti? O potete raccontare esperienze di altri? Grazie, come sempre, se vorrete condividerle.

Lutto e crescita, intervista a Giuliano Grossi, di Marina Sozzi
Abbiamo intervistato Giuliano Grossi, psicologo e psicoterapeuta, membro dell'Associazione “Lutto e Crescita – GRIEF & GROWTH” di Roma sul tema del lutto, del legame di chi resta con i defunti, e del coinvolgimento del corpo nel dolore per la perdita.

Ripartire dal dolore. L’esperienza di Luke, un americano a Roma, di Di Luke Lombardo, traduzione di Claudio Cravero
Con estremo piacere ricevo e pubblico la testimonianza di Luke Lombardo sul proprio lutto. Credo si tratti di un ampliamento di prospettiva e di un'importante suggestione per i lettori di questo blog. Attendiamo i vostri commenti: l'elaborazione del lutto (e più in generale il dolore) richiede cambiamento, ampliamento, invenzione di una nuova vita?

Il dolore degli altri: l’esperienza di un cerimoniere. Intervista a Stefano Colavita, di Marina Sozzi
Che cosa si impara ad avere a che fare ogni giorno con il dolore e il lutto degli altri? Stefano Colavita, tanatologo e cerimoniere al tempio crematorio di Torino, ci racconta la sua esperienza.

A che punto siamo con la negazione della morte? Seconda puntata, Il lutto, di Marina Sozzi
Nel dolore, ciò che aiuta è la presenza fisica degli altri, i loro visi e sorrisi, il tempo dedicato, le emozioni, il contatto. Cosa ne pensate? Vi è capitato di sentirvi particolarmente soli dopo una perdita? Avreste desiderato maggiore vicinanza dai vostri familiari o amici? Utilizzate molto i social network per fare le condoglianze? E per parlare del vostro lutto?

La morte si fa social? Intervista a Davide Sisto, di Marina Sozzi
Un'intervista a Davide Sisto sul suo libro "La morte si fa social". Vi chiedo: utilizzate contenuti online per elaborare i lutti? In che modo vi è capitato di incontrare la morte nel web? Come reagite quando vi accade?