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A che punto siamo con la negazione della morte? Seconda puntata, Il lutto, di Marina Sozzi
Nel dolore, ciò che aiuta è la presenza fisica degli altri, i loro visi e sorrisi, il tempo dedicato, le emozioni, il contatto. Cosa ne pensate? Vi è capitato di sentirvi particolarmente soli dopo una perdita? Avreste desiderato maggiore vicinanza dai vostri familiari o amici? Utilizzate molto i social network per fare le condoglianze? E per parlare del vostro lutto?

Il dolore non va in vacanza. Intervista a Enrico Cazzaniga, di Marina Sozzi
Chiediamo a Enrico Cazzaniga, psicologo e psicoterapeuta, autore di un libro sul lutto, perché per chi ha perso una persona cara l'estate sia spesso un momento particolarmente arduo, e cosa si può fare per stare meglio. Ci raccontate la vostra esperienza?

Stare vicini a chi è in lutto, di Marina Sozzi
Per superare un lutto, non va sottovalutato l’aiuto che proviene dal nostro entourage amicale e sociale. Avete esperienze in merito, sia per lutti che avete vissuto, sia per l’aiuto che avete dato a vostri amici o parenti? Potete raccontare le difficoltà che avete incontrato? Di cosa avreste avuto bisogno?

Il lutto perinatale è un vero lutto? di Erika Zerbini
Il lutto perinatale è un vero lutto? si chiede Erika Zerbini. La domanda è legittima, troppe volte questa perdita viene socialmente trascurata. E conclude: "Offrire a questa morte le parole della morte, significa legittimarla al lutto, significa che l’aggettivo perinatale non lo ha snaturato: si tratta di un lutto vero". Che cosa ne pensate?

Lutto e Narrazione Guidata: una metodologia innovativa.
L'Associazione Maria Bianchi di Suzzara (MN) offre supporto al lutto mediante la metodologia della Narrazione Guidata, anche per corrispondenza. Cosa ne pensate? La suggerireste a un vostro amico o parente in lutto?