Tag Archivio per: Covid-19

Lutti non riconosciuti, di Marina Sozzi
Esiste, in ogni cultura, una sorta di gerarchia della gravità dei lutti, stabilita in funzione dell’importanza attribuita a ogni relazione. Col Covid, è accaduto che tutte le persone in lutto hanno dovuto sostenere la mancanza di condivisione che è solitamente caratteristica dei lutti non riconosciuti. Cosa ne pensate? Avete fatto esperienza di lutti non riconosciuti? O potete raccontare esperienze di altri? Grazie, come sempre, se vorrete condividerle.

Negazione della morte e Covid-19, di Marina Sozzi e Davide Sisto
La negazione della morte ha profonde e complesse radici nella nostra storia, e non basta il Covid-19 a farla recedere. Piuttosto, la pandemia evidenzia l’esigenza di educare alla morte, fin da bambini, a tutti i cittadini. Insieme all’educazione civica. Perché solo un individuo consapevole della propria finitezza può diventare un cittadino responsabile. Che ne pensate?

Ripensare l’assistenza agli anziani, di Marina Sozzi
Se è vero che ogni crisi contiene anche un’opportunità, forse questa terribile esperienza del Covid-19 e delle sue vittime potrebbe aprire scenari nuovi, inducendo a un ripensamento complessivo di tutto il sistema di assistenza agli anziani. Che cosa ne pensate? Avete idee o esperienze da condividere?

La cura come valore, di Marina Sozzi
Una riflessione sulla cura come valore umano, intesa non solo in senso sanitario. Perché il Covid ci ha fatto comprendere che la cura è un concetto ampio, che implica relazionalità e reciprocità: la cura degli altri e la cura di sé sono due facce della stessa medaglia. La questione delle mascherine, che non tutti colgono, è proprio questa: se tutti la portiamo siamo tutti protetti, tutelando gli altri proteggiamo noi stessi.

I riti funebri e la pandemia, di Marina Sozzi
La mancanza di un rito funebre e l'impossibilità di recarsi al cimitero ha sconvolto il rapporto con la morte dei nostri connazionali. Il Covid-19 ha messo il luce il bisogno di riti che abbiamo. Ma quali riti ci servono? E quali riti, in particolare, per rimediare alla ferita di non poter celebrare i funerali dei propri cari? Aspettiamo le vostre esperienze e le vostre considerazioni.

Il velo di Maya e il dono della cura, di Davide De Angelis
Non rifletteremo mai abbastanza sulla portata etica e sociale delle conseguenze derivanti dall’attuale pandemia di Covid-19. Accanto alle interpretazioni belliche che vedono nel virus solo un nemico da sconfiggere, emergono visioni che valorizzano la dimensione della cura come valore. Cosa ne pensate?

“NOI denunceremo”: Facebook come supporto emotivo e archivio storico, di Davide Sisto
Negli ultimi giorni, su Facebook, l’attenzione generale degli utenti si è concentrata sul gruppo pubblico denominato “NOI denunceremo”, che porta alla luce le opportunità offerte dai social network in epoche complesse come quella che stiamo vivendo. Quali sono le vostre opinioni in merito?

Il lutto soffocato dal Coronavirus: cosa fare? di Nicola Ferrari
Pubblichiamo un articolo dello psicologo Nicola Ferrari sul lutto da Coronavirus. Cosa possiamo fare? Ossigenare il lutto. Creare le condizioni perché lo strazio di questo lutto soffocato possa respirare a pieni polmoni. Narrare il dolore. Sarebbe prezioso se voleste aggiungere le vostre esperienze e le vostre riflessioni.

Fianco a fianco ai colleghi, di Silvia Tanzi
Riceviamo, e pubblichiamo, grati, la preziosa testimonianza di Silvia Tanzi, medico palliativista dell'Azienda Ospedaliera Santa Maria Nuova di Reggio Emilia. "Lavoro insieme alla mia équipe dentro un ospedale, e in questi giorni aiuto i colleghi delle malattie infettive a fronteggiare la sofferenza della situazione legata al coronavirus." Vi saremo riconoscenti se vorrete aggiungere altre riflessioni e testimonianze a quella di Silvia.

Cure palliative e la giusta distanza al tempo del Covid-19, di Massimiliano Cruciani
Accogliamo il contributo di Massimiliano Cruciani, infermiere di cure palliative e presidente dell'Associazione Zerok, che riflette sulle cure palliative al tempo del coronavirus. Qual è la "giusta distanza" che occorre tenere in questo momento?

Le cure palliative hanno qualcosa da dire sul coronavirus? Tentativo di riflessione, di Marina Sozzi
Le cure palliative hanno qualcosa da dire sul coronavirus? Secondo me sì, e provo a spiegarlo con questa riflessione. Cosa ne pensate?

La morte al tempo del Coronavirus, di Marina Sozzi
Di fronte al Covid19, non solo abbiamo paura di ammalarci e di morire. E' il "come" di queste morti che ci lascia attoniti. Morti che si consumano in ospedale, forse in terapia intensiva, in isolamento, velocemente, proprio con quei tubi che avevamo attribuito all’accanimento terapeutico e che non volevamo più, nei nostri fine vita.